Inizio con il dichiarare ufficialmente “𝗔𝗟𝗧𝗥𝗢 𝗖𝗛𝗘 𝗦𝗘𝗟𝗟 𝗜𝗡 𝗠𝗔𝗬”! (vendi a maggio)…

📈Lo 𝗦&𝗣 𝟱𝟬𝟬 ha appena chiuso 𝘂𝗻𝗼 𝗱𝗲𝗶 𝗺𝗶𝗴𝗹𝗶𝗼𝗿𝗶 𝗺𝗲𝘀𝗶 𝗱𝗶 𝗺𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼 𝗱𝗮𝗹 𝟭𝟵𝟵𝟬, proseguendo il recupero che ad aprile aveva già quasi completamente riassorbito le perdite post “Liberation day”.

Chiaramente il contesto resta ancora poco 𝗰𝗵𝗶𝗮𝗿𝗼: l’incertezza globale c’è e le continue oscillazioni sul fronte dei dazi, anche in ambito giudiziario, non contribuiscono certo a fare ordine.
Tuttavia, per il momento, 𝗮𝗹𝗰𝘂𝗻𝗶 𝘀𝗲𝗴𝗻𝗮𝗹𝗶 𝘀𝘁𝗮𝗻𝗻𝗼 𝗽𝗿𝗲𝘃𝗮𝗹𝗲𝗻𝗱𝗼 𝘀𝘂𝗹 𝗿𝘂𝗺𝗼𝗿𝗲:

✅ I mercati sembrano dare 𝘀𝗲𝗺𝗽𝗿𝗲 𝗺𝗲𝗻𝗼 𝗽𝗲𝘀𝗼 𝗮 𝗾𝘂𝗲𝗹𝗹𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝗼𝗿𝗺𝗮𝗶 è 𝗽𝗲𝗿𝗰𝗲𝗽𝗶𝘁𝗼 𝗰𝗼𝗺𝗲 𝗶𝗹 “giochetto di 𝗧𝗿𝘂𝗺𝗽 “
✅ 𝗟’𝗮𝗴𝗲𝗻𝗱𝗮 𝗲𝗰𝗼𝗻𝗼𝗺𝗶𝗰𝗮 𝗨𝗦𝗔 appare sempre più orientata alla crescita: detassazione, deregolamentazione, spinta all’indipendenza energetica. quindi crescita a prescindere.💯💪🏼
✅ I 𝗱𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗶 𝘀𝗲𝗻𝘁𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁 iniziano a migliorare, mentre quelli sull’𝗮𝘁𝘁𝗶𝘃𝗶𝘁à 𝗿𝗲𝗮𝗹𝗲 restano resilienti (vedi i numeri appena usciti su redditi e consumi personali di aprile, ottimi!).
✅ L’inflazione, almeno per ora, 𝗻𝗼𝗻 𝗺𝗼𝘀𝘁𝗿𝗮 𝗽𝗿𝗲𝘀𝘀𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗮𝗹 𝗿𝗶𝗮𝗹𝘇𝗼 degne di nota.
✅ Nvidia ha confermato risultati solidi nonostante le restrizioni sull’export verso la Cina, chiudendo una stagione di 𝘁𝗿𝗶𝗺𝗲𝘀𝘁𝗿𝗮𝗹𝗶 𝗽𝗼𝘀𝗶𝘁𝗶𝘃𝗲 e riportando la tecnologia al centro della scena. 💻

⚠️ 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗼 𝗽𝘂ò 𝗮𝗻𝗰𝗼𝗿𝗮 𝗰𝗮𝗺𝗯𝗶𝗮𝗿𝗲 sia chiaro, il mio non è imprudente positivismo, uno scetticismo maggiore emerge infatti chiaramente dal mercato obbligazionario 📉 ( quello più sicuro no ??😬), e ancor più da quello valutario, con un dollaro che resta debole. Ma per ora appaiono dati sotto controllo.

🔍 Conclusione: in un contesto così fluido è più che mai cruciale 𝗱𝗶𝘀𝘁𝗶𝗻𝗴𝘂𝗲𝗿𝗲 𝘁𝗿𝗮 𝗿𝘂𝗺𝗼𝗿𝗲 𝗲 𝘀𝗲𝗴𝗻𝗮𝗹𝗶 𝘃𝗲𝗿𝗶. Notizie concrete da titoloni.

Ora veniamo all’ ORO ⚜️

I beni rifugio ovvero oro, argento, diamanti, hanno una loro specificità:
non producono cedole, dividendi o rendite.

Questa caratteristica li differenzia nettamente dagli investimenti veri e propri, come azioni, obbligazioni o immobili.
Il loro valore è interamente basato sull’ apprezzamento del capitale, il quale è determinato unicamente dalla legge della domanda e dell’offerta. ⚖️

Ci siano fino a qui ?

Questa “sterilità” reddituale è sia il loro punto di forza che il loro principale limite.
Mentre proteggono il capitale nei momenti di turbolenza, non partecipano alla crescita economica come fanno i mercati azionari. 🏭

Il confronto con le azioni è impietoso (pazzesco) nel lungo periodo…vedi grafico.

Storicamente, i mercati azionari hanno generato rendimenti annui medi del 7-10%, mentre l’oro ha semplicemente mantenuto il potere d’acquisto con rendimenti reali vicini allo zero.
Un investimento azionario diversificato tende a moltiplicare il capitale nel tempo 📈 mentre i beni rifugio lo preservano.

Quindi non è un investimento sbagliato, anzi, è solo completamente un altro pianeta con tutt’altre caratteristiche e tutt’altri obiettivi.

Per questo motivo, potrebbero rappresentare eventualmente solo una piccola percentuale del portafoglio (se corposo si intende), fungendo da “assicurazione” piuttosto che da motore di crescita patrimoniale.

La sua funzione è proteggere, non arricchire.
Ripeto. Quindi, a meno che tu non abbia comprato o non compri in un momento di particolare ribasso dell’oro, quindi lontano anni luce dagli ultimi anni e tu mantenga l’investimento per almeno 25 -30, 35 anni, non esiste paragone alcuno con il mercato azionario.

Il grafico credo lo spieghi ancor meglio.